ROMA, 21 settembre 2020 – “Grandiosa notizia: è arrivato il vincolo archeologico. È, dunque, certo il definitivo stop del progetto per una discarica nelle campagne di Muglia, in Sicilia, nel territorio comunale di Centuripe, in provincia di Enna. L’Assessorato Regionale dei Beni Culturali, finalmente, ha dichiarato l’Area di Monte Pietraperciata Area di interesse archeologico, sottoponendola a tutela”. A darne notizia è il Vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera Andrea Giarrizzo.
 
“Era folle pensare che un sito che riveste tale interesse archeologico – continua il parlamentare M5S – potesse subire un tale scempio. Ricordo che la vicenda era nata all’ottobre del 2018, quando al Comune di Centuripe era stato depositato un progetto che prevedeva la costruzione di una piattaforma per il compostaggio, la valorizzazione della nettezza urbana e la richiesta di cambio di destinazione d’uso di circa 300 ettari di terreni a uso agricolo nelle campagne di Muglia. Per dare un termine di paragone, è la dimensione di 500 campi da calcio. Secondo il progetto, la discarica avrebbe dovuto gestire e smaltire circa 1000 tonnellate di rifiuti urbani residui al giorno e circa 90mila tonnellate di percolato (ovvero di rifiuti speciali, altamente inquinanti) all’anno”.
 
“La possibilità che questo splendido angolo di Sicilia venisse deturpato, adesso, è stato definitivamente scongiurato, – conclude l’onorevole Giarrizzo – grazie anche all’incessante impegno profuso dagli attivisti del Meetup M5S di Centuripe e dai comitati civici. Un lavoro coordinato che ha permesso di scongiurare questo attentato all’ambiente, alla storia e alla cultura nel nostro territorio e che ho sposato sin dall’inizio, condividendone le iniziative per dare manforte a chi si è opposto senza sosta alla realizzazione della discarica”.