Leonforte. “Il nostro ospedale è secondo solo all’Umberto I per il contrasto del Covid in provincia di Enna. E continuerà a curare altre patologie, con il mantenimento totale del Pronto soccorso e della Medicina, che avrà forse un medico in più”. Così il sindaco Carmelo Barbera riferisce sull’incontro avuto questo pomeriggio con Emanuele Cassarà, direttore sanitario dell’Asp di Enna, diretta dal manager Francesco Iudica.
“Abbiamo incontrato la direzione dell’Asp e risolto il problema che si era paventato in questi giorni – afferma ancora il sindaco -. Noi abbiamo risposto positivamente all’appello per l’impiego dell’ospedale di Leonforte, chiedendo sin dall’inizio l’adozione di scelte che non ostacolassero Pronto soccorso e Medicina. Bene, adesso rimangono tranquillamente, anzi probabilmente la medicina avrà un medico in più”.
A Leonforte, in pratica, arriveranno i malati in via di guarigione, come fu già nel periodo del lockdown. “Si tratta di post acuti, quindi soggetti che verranno ubicati come la scorsa volta al terzo piano, con percorsi separati e l’adozione di tutti i protocolli di sicurezza necessari affinché ogni reparto del nostro ospedale sia assolutamente sicuro. Inoltre, in relazione al reparto Covid, arriveranno altri medici selezionati tra i nuovi assunti, che si uniranno ad altri e gestiranno solo ed esclusivamente il Covid. Medicina non c’entra”.
Infine Barbera ci tiene a puntualizzare un elemento: “Qualcuno ha messo in dubbio la funzionalità del nostro pronto soccorso e per questo voglio precisare che funziona e che da noi, su richiesta di questa amministrazione, esiste già da marzo una tenda per il pre-triage –conclude Barbera -. L’ha mandata il Dipartimento di Protezione civile su nostra richiesta”.