Leonforte. La Commissione parlamentare dell’Ars alla Salute dà sette giorni di tempo all’assessorato e all’Asp di Enna per risolvere le questioni sollevate dal Comune di Leonforte: se ne riparlerà martedì prossimo. A rendere noto l’esito della riunione, a margine del vertice a cui ha partecipato da remoto – per non lasciare il presidio all’Ospedale Ferro Branciforti Capra, presidio che “continuerà fin quando non sarà risolto il problema e messo in sicurezza il nosocomio” – è il sindaco Carmelo Barbera.
“Ho illustrato le criticità in relazione all’ospedale e dall’esito della commissione siamo soddisfatti dell’attività dei deputati, che sono intervenuti tutti a nostro sostegno, ringrazio l’onorevole Amata per aver voluto questa commissione; e ci siamo aggiornati a martedì prossimo per la prossima seduta anche perché la commissione ha dato all’Asp e all’assessorato una settimana per dare risposte alle nostre richieste – spiega Barbera -. Sono invece per nulla soddisfatto dalle risposte date dal direttore generale Francesco Iudica, che è ancora evasivo e che non ha dato risposte concrete alle nostre domande. Ha illustrato quanto di bello ha fatto l’Asp, ma non ha risposto alle nostre richieste. Continueremo dunque il presidio e continuiamo a chiedere le dimissioni del direttore Iudica”.
Quanto alle richieste formulate dal Comune alla Regione, il primo cittadino ha depositato una dettagliata relazione di 5 pagine, che contiene tutti i punti che ha più volte ribadito in queste settimane, dal potenziamento del Pronto soccorso ai vari servizi, al potenziamento di uomini e mezzi, tra cui l’installazione di una Tac a 62 strati.