Sono stati ultimati a Leonforte i lavori di messa in sicurezza dell’ex discarica di contrada San Giovanni e Scannaso. A ultimarli, perfettamente all’interno dei tempi previsti contrattualmente, è stata l’impresa Cosiam srl di Gela. Alla visita di sopralluogo effettuata ieri hanno partecipato il sindaco Carmelo Barbera con gli assessori Cinzia Cammarata e Federico Pioppo, l’amministratore unico della Cosiam Francesco Greco, il direttore dei lavori Calogero Lociuro, il coordinatore per la sicurezza Pippo Giunta, il geologo Gaetano Salamone, il responsabile unico del procediment Elio Messineo.
L’ex discarica comunale “Scannaso” è situata in un’area estesa circa 3 ettari a Nord dell’abitato di Leonforte ed è rimasta in esercizio dal 1995 al 1999. Nel 2010 è stato avviato l’iter per la progettazione, i lavori sono stati finanziati nel 2017 dall’Assessorato Regionale Energia – Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ed avviati a realizzazione nel settembre 2020 con l’attuale amministrazione comunale. Il progetto di messa in sicurezza d’emergenza aveva lo scopo di controllate e contenere le possibili fonti inquinanti presenti nel sito e di evitare la loro diffusione nelle acque superficiali e profonde. Si è proceduto pertanto a spostare i rifiuti scivolati a valle e a rimodulare tutto il corpo in modo da stabilizzarli e contenerli in una zona ristretta e controllata, rendendosi necessaria la realizzazione di un argine al piede in terra rinforzata per contenere tutto il volume dei rifiuti. Dallo foto è evidente la profilatura dell’area dei rifiuti con terrazzamenti a gradoni. Inoltre si è realizzato un sistema di captazione del percolato con apposite trincee drenanti con la raccolta del percolato per caduta naturale in appositi serbatoi prefabbricati, interrati nella zona più a valle del sito, con annesso piazzale di carico per le autobotti.
Il sistema di intercettazione delle acque meteoriche prevede un canale di raccolta in terra, rivestito con geomembrana e con pietrame su fondo canale, ed un manufatto di sbocco (briglia a bacino). E’ stato realizzato, altresì, un sistema di copertura (capping) del corpo rifiuti riprofilato con uno strato in geocomposito drenante ed uno superiore in geomembrana. Per finire una stradella interna di servizio in misto granulometrico, la recinzione perimetrale sul fronte strada comunale e tre sondaggi attrezzati a piezometri per il piano di indagini preliminari.
“Desidero ringraziare quanti hanno collaborato al raggiungimento di un risultato importante. Abbiamo bonificato un’area da almeno vent’anni abbandonata e in passato discarica – afferma il sindaco Barbera, a margine del sopralluogo -. Occorre che si prendano decisione serie sui rifiuti e che lo faccia lo Stato e il governo Regionale, ma non si può prescindere da chi se ne occupa in prima linea cioè i comuni. Auspichiamo che qualunque riforma radicale del settore, oggi necessaria, tenga conto della voce degli amministratori locali”.
Il sindaco annuncia infine che per la discarica bonificata si lavora a un progetto che mira a farla tornare a essere un’area verde. “Ricordo infine – conclude il primo cittadino – che è in corso l’attività di istallazione del sistema di videosorveglianza su tutto il territorio comunale al fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”.