“Si è tenuta in Prefettura, anche alla presenza delle deputazioni, nazionale e regionale, nonché dell’amministrazione locale, una riunione durante la quale il Prefetto di Enna, Matilde Pirrera, ha rappresentato la necessità di sviluppare sinergia per la manutenzione delle pendici del Comune capoluogo, fortemente compromesso dai numerosi incendi sviluppatisi nelle scorse settimane”.
Si legge così, in sintesi, in una nota della Prefettura.
“Con l’ausilio dei droni consegnati di recente all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste è stato possibile realizzare un filmato – che è possibile vedere cliccando su questo link – dal quale emerge l’indifferibilità di interventi manutentivi sia in termini di bonifica delle aree percorse dal fuoco, al fine di minimizzare il rischio di dissesti idrogeologici, che per esigenze di prevenzione, dato che le vie di entrata ed uscita dal centro storico del Comune capoluogo insistono proprio lungo le pendici”.
“È stato posto, altresì, l’accento sull’ubicazione del locale Nosocomio di Enna bassa, la cui raggiungibilità verrebbe resa difficoltosa dalla chiusura delle arterie con danno per la popolazione bisognevole di assistenza. Aspetto di particolare rilievo assume senz’altro il grave danno ambientale verificatosi”.
“Sul punto, il Comune di Enna ha rappresentato di non avere competenza esclusiva sulle pendici, riconducibili anche al Demanio, al Libero Consorzio Comunale ed ai privati, oltre che all’Ente locale. In particolare, sebbene il Comune capoluogo abbia dichiarato di avere investito 150 mila euro dal 2 agosto u.s. per interventi migliorativi, le condizioni delle pendici appaiono ancora in condizioni critiche, come da foto allegate”.
“All’esito dell’incontro, considerato che le componenti istituzionali presenti hanno ritenuto di non impegnarsi ad avviare ulteriori iniziative sul punto, il Prefetto di Enna ha avviato interlocuzioni con il Direttore del Dipartimento Regionale di Protezione Civile e l’Assessore per il Territorio e l’Ambiente che, ancora una volta, hanno mostrato sensibilità e attenzione al territorio ennese, manifestando la propria disponibilità a programmare una visita a Enna per verificare lo stato dell’arte e individuare possibili soluzioni a beneficio della comunità”.

Ecco il video: