Un contributo per il sostegno delle spese relative alla locazione della sede e delle utenze necessarie per garantirne l’apertura.

È quanto concederà ai sodalizi storici locali il Comune di Troina, che ha approvato un apposito regolamento per disciplinarne requisiti e modalità di accesso.

“L’amministrazione comunale – spiega il sindaco Fabio Venezia – ,  ha ritenuto doveroso rivolgere l’attenzione e dare un sostegno concreto anche a queste realtà della nostra comunità, soprattutto in questo particolare momento storico che, a causa della pandemia e del conseguente calo degli iscritti, rischiano irrimediabilmente la chiusura”.

I benefici comunali saranno infatti destinati ai circoli e ai sodalizi storici che non perseguono finalità di lucro, che siano costituiti con atto scritto, dotati di relativo statuto, attivi in città da almeno dieci anni e in regola con il pagamento dei tributi locali. Saranno invece esclusi i circoli di ispirazione partitica e sindacale o che siano legati a associazioni di categoria o professionali.

Non saranno ritenute ammissibili le spese relative alla pulizia e alla manutenzione dei locali, agli abbonamenti televisivi, all’acquisto di riviste e quotidiani, di materiali di pulizia, arredi e accessori.

“I sodalizi storici locali – aggiunge l’assessore Stefano Giambirtone – ,   costituiscono importanti luoghi identitari della nostra comunità, nonché centri di aggregazione sociale e culturale da preservare e cercare, con l’impegno dell’amministrazione comunale in primis, di rilanciare, coinvolgendo, magari, anche le giovani generazioni”.

Le richieste, per beneficiare degli aiuti comunali, dovranno essere inoltrate entro il 28 febbraio di ogni anno, in relazione alle spese sostenute l’anno precedente, mentre l’ammontare del contributo non può essere superiore al 40% delle spese di locazione e delle utenze e non superare la somma annuale di mille e 500 euro per ciascun soggetto richiedente.

I contributi saranno erogati solo su presentazione di apposito e documentato rendiconto delle spese effettivamente sostenute.

Qualora la documentazione non sia conforme a quanto previsto, il contributo sarà ridotto. Nel caso in cui vengano accertate irregolarità nella rendicontazione della spesa o non vengano rispettate le norme, si procederà alla revoca del contributo, mentre nel caso in cui il Comune risulti creditore a qualunque titolo nei confronti dei beneficiari, all’atto dell’erogazione del contributo non sarà concesso il corrispondente importo fino alla concorrenza dell’ammontare del credito all’amministrazione.

In via del tutto eccezionale, per le spese sostenute nell’anno 2021, sarà possibile presentare istanza entro e non oltre il prossimo 31 marzo 2022.