L’Università “Kore” di Enna ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Acqua 2022. Infatti, nell’ambito dell’insegnamento di “Didattica delle Scienze” del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, è stato trattato il focus tematico della presente edizione: ACQUE DI FALDA: RENDERE VISIBILE L’INVISIBILE.

Tale Giornata fu istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per offrire un’occasione di riflessione e di discussione sui problemi globali delle risorse idriche, con un occhio di riguardo all’accesso all’acqua dolce e alla tutela degli habitat acquatici.

Il tema di quest’anno ha offerto l’occasione di ricordare l’esempio del Lago di Pergusa che ha rischiato di scomparire per l’emungimento irrazionale di acqua dalle falde, tramite pozzi pubblici e privati, con conseguente perdita di biodiversità.

“Le acque sotterranee devono essere utilizzate con estrema attenzione ed in modo assolutamente sostenibile; ciò sarà fondamentale per consentire le normali attività biologiche, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi” ha dichiarato Rosa Termine, biologa della Kore.

Nel corso dell’evento sono intervenuti Gabriele Freni, docente presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura della Kore, che ha relazionato su una ricerca applicata da lui condotta sul riuso delle acque depurate quale fonte di ricarica delle falde dell’area comunale di Marsala che per l’eccessivo sfruttamento sono anche a rischio d’insalinamento, e Ligia J. Dominguez, docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Kore, che ha trattato il fondamentale ruolo dell’acqua in molteplici funzioni dell’organismo umano.