Si è tenuto in mattinata l’incontro tra assessorato alla Salute e rappresentanze istituzionali delle province di Enna, Caltanissetta ed Agrigento, sull’istituzione del “teaching Hospital” siciliano.

Nel corso dell’incontro è stato illustrato il modello sul quale realizzarlo, che è quello del pieno accordo dei territori, modello che permette la creazione di un “teaching Hospital” diffuso sui territori dell’Ennese, Nisseno e Agrigentino.

“Nel corso dell’incontro incontro – spiega la deputata all’Ars Elena Pagana che ha partecipato – sono stati sottolineati l’interesse e la necessità di dar vita ad un teaching Hospital diffuso della Sicilia centrale che coprirebbe le tre province di Caltanissetta, Enna e Agrigento. Al di là delle giuste rivendicazioni e delle sterili polemiche alle quali abbiamo assistito in questi giorni, è chiaro che serve un cambio di prospettiva sul concetto stesso di territorio può portare ad un reale rilancio delle aree interne, a partire dai modelli di formazione e sanità. Questa mattina si è preso atto della volontà di un percorso condiviso e con questo spirito, sarà presto realtà”.

Pagana aggiunge che questo è l’approccio corretto e che si deve comprendere che nessuno rinuncia in favore di un altro territorio, perché si tratta dello sviluppo complessivo di un’area che è organica e unitaria per popolazione, cultura, beni materiali ed immateriali.

“Quella di un teaching Hospital tra le province di Enna, Caltanissetta e Agrigento, è una proposta concreta che prevede di distribuirlo sul territorio. Una proposta tecnica percorribile che arricchisce tutto il centrosud della Sicilia

Il prossimo incontro operativo – conclude Pagana – si terrà il 21 aprile a Palermo e auspico che si registri la presenza di tutti gli attori istituzionali. Personalmente ho dato la piena disponibilità, mia e del gruppo parlamentare Attiva Sicilia del quale faccio parte”.