di Teresa Saccullo

Continuano gli incontri nella sala Corrado Lentini del palazzo di città, nell’ambito del progetto della parrocchia San Giuseppe di Catenanuova dove famiglie, parrocchia e scuola si incontrano per aiutarsi ad educare.

Anche l’approccio con i social, i pericoli della rete, la criminalità che spesso adesca i più giovani sono emergenze educative e spesso i genitori si trovano impreparati a gestire tale aspetto della vita dei propri figli, per tutti questi motivi, durante il secondo appuntamento del 7 aprile, si è affrontato il problema con l’aiuto della Polizia postale.

La polizia postale si occupa di protezione dai pericoli della rete, di cyberbullismo, truffe online, terrorismo in rete, cyberstalking, violazione del diritto d’autore e violazione della privacy. Durante l’incontro con i genitori e gli educatori si è parlato soprattutto dei pericoli della rete per i minori e di cyberbullismo e si è sottolineata l’importanza della presenza dei genitori e della loro supervisione durante i collegamenti ai social.

“È di fondamentale importanza non lasciare soli i giovani durante la navigazione su internet – ci dicono l’ispettore Gaetano Menzo, responsabile della polizia postale di Enna, e i suoi collaboratori – purtroppo ci sono tante responsabilità e tanti fatti gravi che coinvolgono i minori. È importante per i ragazzi parlare con i genitori che, purtroppo, troppo spesso impegnati con il lavoro, delegano inconsapevolmente ai social la custodia dei propri figli. Mentre i giovani non si rendono conto che online si possono commettere veri e propri reati di cui sono responsabili i genitori. È bene non mettere ogni aspetto della nostra vita sui social – sottolineano i poliziotti – bisogna essere gelosi della propria sfera personale e della nostra immagine”.

La visione di alcuni video che raccontavano storie vere di crimini perpetrati ai danni dei minori è stata di fondamentale importanza per capire meglio la gravità di questo problema sociale.

Gli incontri, finanziati con i fondi della democrazia partecipata, hanno come referenti il parroco padre Nicola Ilardo, Silvana Volpe, Giusy Quattrocchi e sono per lo più curati dalla psicologa Maria Giusi Cannio.

I prossimi incontri hanno avuto una piccola variazione, saranno tenuti alle 17.00 anziché alle 16.00 e quello del 21 sarà spostato al 22 aprile.

Di seguito tutti gli appuntamenti e gli argomenti che verranno trattati dagli esperti.

Il 22 aprile Maria Giusy Cannio parlerà della comunicazione empatica genitori-figli e della gestione del conflitto.

Il 28 aprile la Cannio affronterà il tema dell’educazione all’affettività e alla sessualità consapevole e responsabile.

Il 5 maggio l’incontro verterà sulla necessità per i genitori di fare rete e sull’importanza dell’alleanza educativa tra le famiglie.

Il 12 maggio l’ultimo appuntamento con la dottoressa Cannio, tratterà dell’importanza delle regole e della credibilità dei genitori.

Il 19 maggio concluderà la serie di incontri, lo psicologo e psicoterapeuta Carmelo Impera, che affronterà il tema dell’educarsi per educare, crescere nella relazione in una comunità che educa.