L’idea che la stazione di Enna sorga lontano da Enna non ha senso. Non è concepibile e non è per nessun motivo accettabile.

Dal consiglio comunale arriva un risultato che fa ben sperare. Non si è comunque avvenuto ancora nulla di concreto, ma una presa di posizione forte di tutta la politica nello stabilire senza se e senza ma che la futura stazione ferroviaria di Enna debba nascere nel centro abitato o a ridosso dello stesso è un punto di partenza.

La città di Enna, ormai realtà universitaria riconosciuta a tutti i livelli, non può permettersi di perdere una occasione del genere. Si provi a pensare solo per un attimo cosa significherebbe, dal punto di vista economico, sociale ed ambientale, una infrastruttura strategica cosi importante a due passi dal centro di Enna Bassa.

Enna diventerebbe, grazie alla sua posizione geografica ancora più centrale, attrarrebbe sicuramente investimenti di una certa importanza. Non sfugge a nessuno che una accessibilità diretta al centro abitato possa rappresentare anche un volano per l’economia legata al turismo e alla logistica.

La politica deve continuare a fare la sua parte e lavorare sull’unica direzione possibile, che è quella indicata dal consiglio comunale con voto unanime. Bisogna dimostrare di essere maturi e compatti. Il Partito Democratico si impegna a fare la sua parte nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini, avendo chiaro che la prospettiva di sviluppo legata alla stazione è di vitale importanza per il tessuto economico e sociale dell’intero territorio ennese e può rappresentare una svolta storica.