“Burocrati, professionisti e imprenditori che si muovono tra corruzione, truffe e frodi sono il male profondo che storicamente, da quando esistono i fondi comunitari per l’agrozootecnia, gettano discredito e danneggiano le persone oneste che sono la maggioranza”.

E’ la riflessione della deputata regionale Elena Pagana dopo gli esiti dell’operazione del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza, coordinata dalla sede di Palermo della Procura Europea che ieri ha portato a 22 provvedimenti per corruzione e truffa ai danni dell’Ue.

“E’ una lotta contro un sistema che è riuscito ad insinuarsi anche in realtà pubbliche ed Enti che dovrebbero essere il faro della trasparenza e della legalità. Un sistema che è a scapito delle imprese oneste e che crea danni irreparabili alla Sicilia perché si tratta di fondi destinati a creare sviluppo e lavoro, quindi crescita sostenibile per uno dei settori cardine della nostra economia. Un plauso all’impegno della Procura europea, alle Fiamme gialle ed alle forze dell’ordine in campo per eradicare gli interessi leciti di quanti sottraggono occasioni di crescita a tutti i siciliani”.