Riceviamo e pubblichiamo la nota sottoscritta dal Responsabile Provinciale Dipartimento Lavoro, Imprese e Attività Produttive del PD Lillo Colaleo e dal segretario provinciale del PD Vittorio Di Gangi. 

La Sicilia intera deve diventare Zona Franca. È questo il messaggio più forte che è stato lanciato dal Partito Democratico lo scorso 12 Settembre, nel corso di un importante confronto tra i candidati alle prossime elezioni del 25 Settembre e le rappresentanze delle Parti Sociali, delle associazioni di categoria, dei professionisti e delle attività territoriali.

Ai lavori, coordinati da Lillo Colaleo, Responsabile Provinciale PD – Dipartimento Lavoro e attività produttive hanno partecipato i segretari generali di CGIL, CISL, UIL, i rappresentanti della CNA, Confcommercio, gli orini professionali, diversi imprenditori e il Presidente dell’Unikore.

Tanti i temi toccati, con importanti ed accorati appelli alla politica di intervenire sulla attrattività delle nostre comunità, sugli investimenti, sulla creazione di incubatori di impresa, sul rafforzamento degli strumenti sociali di tutela capaci di aiutare i lavoratori a superare la difficile fase economica ed alle imprese di fare fronte ai problemi legati all’aumento dei costi energetici, inflazione e contrazione dei consumi.

All’iniziativa erano presenti i candidati del Partito Democratico alla Camera dei Deputati, Giuseppe Arena e Stefania Marino, all’assemblea regionale siciliana, Angela Patelmo e Fabio Venezia, oltre al componente della segreteria nazionale, Antonio Nicita, candidato al Senato, che si è molto dilungato a spiegare una serie di proposte per le siciliane ed i siciliani.

Agevolazioni fiscali per il Sud alle imprese, southworking; 600.000 assunzioni nella pubblica amministrazione, rafforzamento degli strumenti sociali per i lavoratori, creazione e specializzazione della forza lavoro in relazione alle richieste del territorio, ma soprattutto è Antonio Nicita che lancia una proposta per la Sicilia: “Bisogna lavorare sul concetto di insularità della Sicilia: ai siciliani bisogna garantire gli stessi servizi che ci sono al nord, tenendo conto della loro accessibilità in termini di km e non solo della popolazione. Non solo, bisogna superare pure il gap tra Nord e Sud a livello di sviluppo economico: per questo bisogna istituire per l’intera Sicilia una Zona Franca, per un certo numero di anni, per attrarre investimenti e dare forza ed ossigeno all’intera economia siciliana”.