Asta immobiliare asincrona telematica: come funziona

Per le persone comuni, spesso può essere complesso partecipare ad un’asta immobiliare senza l’assistenza da parte di un professionista del settore. Anni orsono, le modalità di partecipazione all’asta erano più tradizionali. Infatti bastava presentare la domanda con gli allegati necessari e poi presenziare all’asta, effettuando dei rilanci che, se non ricevevano offerte superiori in pochi minuti da parte degli altri presenti, potevano consentire di aggiudicarsi la gara.

Oggi assistiamo all’asta telematica, fenomeno sempre più diffuso, che viene proposto nell’ottica della semplificazione e al fine di evitare fenomeni illeciti che potevano verificarsi in precedenza. In cosa consiste la vendita telematica asincrona e quanto veramente può essere vantaggiosa per un cittadino che voglia partecipare ad una gara utilizzando questo strumento?

Come funziona la modalità della vendita telematica asincrona
Lo svolgimento di un’asta immobiliare telematica asincrona prende avvio tramite la presentazione delle offerte e il versamento della cauzione. Le regole dei bandi parlano di offerte irrevocabili di acquisto che devono essere proposte in via telematica personalmente o per il tramite di un avvocato, che viene nominato da parte dell’offerente.
Nel caso in cui il procuratore legale effettui un’offerta e rimanga aggiudicatario per persona da nominare, deve dichiarare entro tre giorni le generalità della persona in nome della quale ha fatto la sua offerta, a pena di dover essere lui stesso obbligato ad acquistare il bene.

Come orientarsi con le offerte
Esiste un regolamento preciso nell’asta immobiliare telematica anche su come effettuare i rilanci; questi devono essere formulati utilizzando la piattaforma del portale preposto alla gara. Le prime offerte con relativa domanda di partecipazione devono essere depositate entro il termine stabilito nel bando dell’asta.
A tal fine è necessario inviare una PEC, all’indirizzo e secondo le indicazioni del caso specifico come indicato nel bando. L’offerta si può considerare depositata con la generazione della ricevuta di avvenuta consegna della pec. È importante ricordarsi che l’offerta deve essere firmata digitalmente, in caso contrario essa risulterà inammissibile.

Il contenuto dell’offerta
L’offerta di acquisto immobiliare viene considerata irrevocabile e deve riportare alcuni dati fondamentali, come il codice fiscale oppure la partita IVA, se l’immobile dovrà essere intestato ad un’azienda in caso di aggiudicazione. Se si tratta di una persona coniugata, deve essere indicato il regime patrimoniale del nucleo familiare. Nel caso della comunione dei beni, è necessaria l’indicazione dei dati del coniuge, che deve rendere una dichiarazione, secondo ciò che è stabilito dall’articolo 179 del Codice Civile.
Se l’offerta è presentata da una società, deve essere allegato il certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. Se chi fa l’offerta non ha raggiunto la maggiore età, deve essere presente la sottoscrizione da parte di uno dei genitori, ma in tal caso la vicenda è più complessa in quanto occorre l’autorizzazione del Giudice del Tribunale dei minori. Se l’offerente, invece, è interdetto o inabilitato, l’offerta deve essere sottoscritta dal tutore o dall’amministratore di sostegno, con l’autorizzazione del Giudice tutelare.
Per quanto riguarda specificamente il contenuto, si devono indicare il lotto e i dati identificativi del bene immobiliare. È da ricordare che il prezzo non può essere inferiore ad una certa percentuale del prezzo di base, altrimenti l’offerta diventa inefficace. Devono essere indicati anche il termine e le modalità di successivo versamento della somma in caso di aggiudicazione.
Inoltre devono essere previsti degli altri elementi, come l’importo versato a titolo di cauzione, il codice IBAN del conto dal quale proviene il bonifico, l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata ed eventualmente un recapito telefonico, per ricevere le comunicazioni. Tra gli altri documenti da allegare, anche la copia del documento di identità e la copia del codice fiscale.

L’esame delle offerte
La procedura di visione e analisi dell’offerta e lo svolgimento dell’asta vengono effettuati telematicamente. Infatti il professionista incaricato apre le buste telematiche ad una certa ora e data stabilite, elementi che sono indicati nell’avviso di vendita. Gli offerenti possono partecipare all’udienza di vendita telematica attraverso un’area riservata, accedendo con le credenziali personali.
I termini per eventuali rilanci sono stabiliti nell’avviso di gara e non sono ridotti come avveniva in passato, ma consentono ai partecipanti di valutare attentamente il comportamento da tenere.
Quando scade l’asta, chi si occupa dell’aggiudicazione (solitamente un notaio o un professionista incaricato dal Tribunale, come un avvocato o un commercialista) provvede a compilare un verbale specifico, indicando l’aggiudicatario. Quest’ultimo deve effettuare il versamento del prezzo entro i termini precisati.
Per quanto le finalità della legge siano chiare e condivisibili, è raro che un cittadino comune possa ritenersi nella “tranquillità” di affrontare queste incombenze senza essere coadiuvato da un professionista, come invece poteva avveniva in passato.