di Pinella Crimì

Leonforte. Straordinario successo di pubblico per il concerto organizzato dall’Associazione Musicale Sinfonica Provinciale Ennese e il Circolo di Compagnia di Leonforte. Alle note intramontabili dei Valzer di Paganini e di Shostakovich, delle opere di Rossini, dell’Ave Maria di Schubert si è alternato il talento del giovanissimo chitarrista leonfortese Giuseppe Trecarichi, che ha eseguito magistralmente brani per chitarra classica di bellezza incomparabile. La voce del soprano Laura Castrianni ha riempito il salone dello storico Circolo, passando dal lirismo della musica classica alle note pop dei brani natalizi. Momento centrale della serata, l’esibizione del gruppo “I musicanti da Nuvena” e i canti tipici del periodo che va dal 16 al 24 dicembre, in cui, in preparazione al Natale, i musici ripropongono per le vie del paese le nenie che, secondo la tradizione, Maria avrebbe cantato al piccolo Gesù. A chiusura è stata scelta la tradizionale Marcia di Radetzky, capace sempre di coinvolgere l’intero pubblico in sala.

Leonforte e il territorio ennese, ancora una volta, si riconfermano autentica culla di talenti indiscussi. È nota ormai la bravura dei musicisti dell’ensemble, del suo Presidente, il flautista M. Gaetano Crimì, di tutti i componenti, i clarinettisti M. Pietro Lombardo, Salvatore Oriti, Sandro Vitale, di Giuseppe Parisi e il suo basso-tuba, del flicorno tenore di Salvatore Pastaro, del M. Salvatore Bellicchia alla tromba, della virtuosa pianista Valeria Frattalemi e dello straordinario percussionista e presentatore della serata Giuseppe Oriti, ai quali si è affiancata la già più volte ricordata bellezza della voce di Laura Castrianni e della chitarra di Giuseppe Trecarichi.

Una nota tutta leonfortese, però, è stata data dalla voce di Signorello Salpetro e dai canti della Novena, che hanno coinvolto ed emozionato i presenti. Come ha ricordato il dott. Paolo Mineo, Presidente del Circolo di Compagnia, la musica e gli artisti sono parte fondamentale delle attività dello storico sodalizio leonfortese. Leonforte ha bisogno dei suoi talenti. Al Presidente Mineo, agli artisti dell’Associazione, ai Musicanti da Nuvena, al pubblico presente e a tutti coloro che continuano a credere che la bellezza salverà anche il nostro paese non si può che dire “grazie”, con ancora un applauso in piedi.