Leonforte. “La Leonfortese si differenzia dalle altre società perché noi non minacciamo di lasciare il campionato ma è giusto che la Lega sappia che a giugno c’è il rischio che noi decidiamo di non iscrivere la squadra in vista del prossimo campionato”. Lo ha dichiarato il presidente Antonio Russo, esterrefatto per i clamorosi errori arbitrali che a suo dire avrebbero penalizzato la formazione biancoverde nel match con l’Akragas.

“In occasione della partita contro l’Akragas la Lega ha toccato il fondo – ha aggiunto, intervistato da goalsicilia.it -. Quello che è accaduto non deve accadere perché significa vanificare i sacrifici di una società e dei ragazzi. Un arbitro del nord ha deciso la partita, quello che ha combinato è inconcepibile. Il primo gol era da annullare per carica sul portiere, due minuti dopo è stata fischiata una carica sul loro portiere fatta da un loro difensore. In più ci ha negato un rigore netto e non mi soffermo sul rigore dato a loro e all’espulsione”.

“Nel secondo tempo per cercare di mettere una pezza ai danni commessi nel primo tempo non ha concesso un rigore nettissimo all’Akragas e ha, addirittura, espulso un loro giocatore. A fine partita ha inoltre dichiarato di non aver dato il rigore all’Akragas perché nessuno aveva protestato”.