CNS, SPID, CIE. I sistemi di autenticazione e riconoscimento d’identità on line.

Il legislatore, negli ultimi anni, ha fatto ampio utilizzo delle nuove tecnologie al fine di consentire al cittadino l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione direttamente da PC e smartphone.

Siti come quelli di Inps, Inail, Agenzia delle entrate, Agenzia entrate riscossione (ex Equitalia), Ministeri, Servizio Sanitario Nazionale (tramite i portali regionali) sono oggi facilmente raggiungibili grazie all’impiego di questi nuovi strumenti.
Primo mezzo messo a disposizione dei cittadini è stata la CNS, comunemente nota come “dispositivo per la firma elettronica”. Questa consiste, materialmente, in una chiavetta Usb o in una smartcard (formato carta di credito); quest’ultima necessita di un apposito lettore collegato al PC per poter essere utilizzata, mentre la chiavetta Usb può essere connessa direttamente al personal computer. Entrambe i dispositivi non possono essere utilizzati da smartphone.
1.Chiavetta e smartcard contengono due certificati: di autenticazione e di sottoscrizione. Il primo è necessario per l’accesso ai siti della pubblica amministrazione, il secondo rappresenta invece il certificato che consente di apporre la vera e propria firma su di un documento elettronico che risulta in questo modo completamente dematerializzato; l’unico documento valido è pertanto quello elettronico “residente” sul PC o altro supporto informatico, non avendone la relativa stampa cartacea alcun valore legale.
I certificati di sottoscrizione e autenticazione hanno validità pari a tre anni e possono essere rinnovati per altri tre una sola volta.
L’accesso ai siti avviene collegando il dispositivo al computer e digitando il codice numerico impostato all’atto del rilascio o sostituito in seguito. Per apporre la firma elettronica è necessario un software di competenza dell’azienda che rilascia il dispositivo, che deve essere installato sul PC.
Si può essere titolari di un numero indefinito di tali dispositivi.
2. Lo SPID, a differenza della CNS, non può essere utilizzato per firmare in modo elettronico i documenti; la sua funzione è quella di consentire l’accesso ai siti della pubblica amministrazione. Ha però il vantaggio di poter essere utilizzato, oltre che da PC, anche dallo smartphone del suo titolare, al numero di telefono del quale è strettamente collegato. Il suo funzionamento è più complesso di quello della CNS, a partire dalla validità della password che deve essere periodicamente sostituita. Come per la CNS, anche per lo SPID si può essere titolari di più dispositivi, ma questi devono necessariamente essere rilasciati tutti da software house differenti.
3. Carta d’identità elettronica. Viene rilasciata dal Comune di residenza e, per i maggiorenni, ha validità di dieci anni. Contestualmente, viene fornito un pin da digitare al momento dell’accesso ai siti della pubblica amministrazione. È necessario aver installato previamente sul PC il software CIE (c.d. “middleware”). Tutte le informazioni utili ed il software sono disponibili al sito ministeriale carta d’identità elettronica.

È utile sapere che la CNS è rilasciata a pagamento da operatori commerciali, così come lo SPID; quest’ultimo era inizialmente gratuito, ma ad oggi non è garantito che lo sia o lo sarà per sempre; la CIE, in quanto servizio di Stato, è gratuita.