Leonforte. “In occasione dell’incontro tenutosi a Nissoria in merito “alla carenza dei medici” che mette a rischio i nosocomi ennesi, si è registrata la presenza dei Vescovi delle diocesi di Nicosia e Piazza Armerina, quella dei sindaci dei comuni della provincia di Enna, il Commissario dell’ASP Dott. Iudica Francesco unitamente ai membri del gruppo “insieme per il F.B.C di Leonforte”. Nel corso del dibattito, animato da molteplici spunti di riflessione, sono emerse differenti posizioni rispetto alla risoluzione della problematica oggetto dell’incontro; invero, l’On. Catania già sindaco della Città di Mussomeli esponeva chiaramente la propria esperienza in riferimento all’accordo stipulato con l’Università Argentina di Rosario”. Inizia così la nota di Alfredo Vasta, fondatore del primo “Comitato pro salute” e tra i promotori dell’iniziativa che, sulla scorta di quanto avvenuto già a Mussomeli, potrebbe rappresentare una soluzione concreta per l’ospedale di Leonforte, a corto di medici da anni.

“Grazie a tale accordo – prosegue Vasta – costruito certamente sulla scorta della normativa emergenziale nazionale COVID 19, recepita dall’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana con D.A n.1346 del 22.12.2022, si è reso possibile l’emanazione di un bando volto al reclutamento di n. 39 medici Argentini. L’iniziativa ha sortito una straordinaria adesione che vedrà l’assegnazione di n.14 professionisti sud americani al nosocomio di Mussomeli e n. 25 medici rimarranno nella disponibilità delle esigenze dell’ASP di Caltanissetta che peraltro, registra già importanti carenze d’organico in riferimento ai presidi ospedalieri di Gela e Caltanissetta. Il Commissario dell’ASP di Enna sostenendo l’iniziativa dell’On. Catania, annunciava l’invio di una nota al Direttore generale dell’Asp di Caltanissetta al fine di poter attingere anch’egli al personale straniero già in fase di reclutamento; altresì, esortava i sindaci ad intraprendere un percorso parallelo con il coinvolgimento fattivo dell’Ass.to regionale per ciò che attiene un’eventuale redistribuzione in favore dei presidi ospedalieri di minore entità del personale già in servizio presso i nosocomi metropolitani”.

“Il gruppo “insieme per il F.B.C di Leonforte” alla luce delle sopra esposte posizioni che certamente corrono e concorrono parallelamente alla risoluzione del problema, registra un elevato grado di perplessità rispetto alle posizioni del Dott. Iudica sia in riferimento ad eventuali profili giuslavoristici (in relazione al trasferimento del personale) che all’eventuale disponibilità dell’ASP di Caltanissetta a cedere personale medico straniero in fase di assunzione. La disamina dei numeri infatti, tradisce a priori l’eventuale aspettativa di attingere agli elenchi dell’ASP di Caltanissetta”.

“La sola pianta organica dell’ospedale di Leonforte necessiterebbe di n°25 medici e difficilmente Caltanissetta cederebbe tali unità reclutate, inoltre, corre l’obbligo di sopperire anche alle carenze organiche degli altri nosocomi ennesi. Pertanto si rimane fermamente convinti della necessità dell’ASP di Enna, di elaborare appositi bandi sulla scorta del D.A n.1346 del 22.12.2022 che affrontino singolarmente le carenze organiche di ciascun nosocomio, in modo d’agire strategicamente sulle differenti criticità. Oltremodo, continuiamo ad invocare la conferenza dei Sindaci alla presenza del Commissario dell’ASP di Enna; al fine di porre in essere, anche alla luce delle pertinenti osservazioni appena esposte, le proposte elaborate in seno all’incontro tenutosi a Nissoria”.