Centoquarantasette auto sulle quali i volontari hanno montato le catene antineve, 24 persone che hanno chiesto aiuto e sono state accompagnate a casa perché bloccate per strada, privi di catene e/o senza pneumatici adatti , 17 trasporto di ossigeno in zone interne molto impervie, 32 taxi farmaco, 6 alberi messi in sicurezza perché pericolanti.

Sono questi i numeri dell’emergenza neve cui i volontari dell’Ente Corpo Volontari Protezione Civile  hanno fatto fronte , sempre con il sorriso sulle labbra. La macchina ha perfettamente funzionato, con tutti i volontari impegnati, 25 per turno per un totale di 800 turni, solo nella scorsa settimana. Incessantemente al lavoro e grazie ai due messi spargisale, un automezzo polivalente e 2 auto 4×4, i volontari hanno reso le arterie principali, prima e poi anche le strade secondarie, percorribili, nonostante la copiosa neve che si è abbattuta sulla città . L’attività di emergenza è iniziata alle ore 08:00 del 09 febbraio ed è tutt’ora in corso grazie anche alla proficua collaborazione con il Comune di Enna, nello specifico con il direttore dell’ufficio tecnico, ingegnere Salvatore Reitano.

“Grande sintonia con l’ufficio tecnico, con l’Assessore e con il Sindaco, sempre informato sugli eventi e sugli interventi, nel gestire questa emergenza neve che ci ha visto impegnati per la viabilità, per le scuole, per le case del culto, per il cimitero, per gli uffici pubblici e per tutte quelle situazioni di pericolo per la gente- dice il direttore dell’Ente Corpo Volontari Protezione Civile, Giuseppe Maria Vallone – Per questo voglio ringraziare i volontari tutti per lo spirito di sacrificio che hanno messo in atto 24 ore su 24, senza risparmiarsi in niente”.

Una macchina che, dunque, ha funzionato e che ha fatto sentire la sua presenza rassicurante sul territorio , giorno e notte.

“L’associazione di cui mi pregio essere il presidente ha da subito messo a disposizione tutti i mezzi e tutto il personale volontario disponibile al fine di mitigare le criticità per la popolazione dovute alla copiosa nevicata- dice il presidente Alessandro Battaglia – Nella giornata di ieri, 12 febbraio l’attività si è concentrata sulla riapertura delle scuole in sicurezza. Infatti, con i nostri volontari, abbiamo eliminato il ghiaccio e continuato a gettare il sale al fine di evitare possibili disagi anche per l’accesso ai principali uffici pubblici e nelle zone con densità di popolazione molto anziana e non raggiungibili da mezzi meccanici”.