Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità: cosa c’è da sapere a riguardo?
Chi è affetto da disabilità psicomotorie è costretto a convivere con delle problematiche talvolta molto gravi; in questi casi la normativa tributaria si dimostra particolarmente sensibile ad aiutare i soggetti interessati e i rispettivi familiari riservando loro una serie di agevolazioni fiscali. Ecco quali sono i benefici fiscali riservati ai contribuenti con disabilità.
Agevolazioni fiscali per l’automobile e altri veicoli
Quando si ha la possibilità di dimostrare il fatto che un’auto o altri veicoli possano essere utilizzati esclusivamente o prevalentemente a beneficio di disabili, è possibile fare richiesta per ottenere delle agevolazioni fiscali. Si sta facendo in particolar modo riferimento ai non vedenti, alle persone sorde, a quelle con una comprovata disabilità psichica o mentale, agli individui con gravi limitazioni della capacità di deambulazione a causa di una menomazione e a tutti coloro che hanno ridotte o impedite capacità motorie.
Per ottenere i benefici economici in questione il soggetto richiedente deve essere riconosciuto tramite verbale come “disabile” o “portatore di handicap”. Si può avere accesso alle agevolazioni anche nel caso in cui la persona risulti a carico di un familiare con reddito annuo non superiore ad una cifra pari a 4.000,00 euro, così che lo stesso familiare che ha sostenuto la spesa possa essere aiutato in qualche modo. Per quanto riguarda i requisiti del veicolo, è opportuno segnalare che deve essere idoneo al trasporto di una persona disabile o adatto alla guida da parte di quest’ultima. Tali requisiti non sono richiesti se la disabilità riconosciuta è di natura psichica, oppure se si tratta di persone con limitate capacità di deambulazione.
Le agevolazioni fiscali riservate a questa categoria di persone vanno dall’esenzione dal pagamento del bollo auto fino all’IVA agevolata al 4% sull’acquisto di un veicolo, senza dimenticare la detrazione Irpef pari al 19% sulla somma complessiva investita; il richiedente, inoltre, non dovrà pagare alcuna imposta sui passaggi di proprietà del veicolo.
Agevolazioni fiscali per sussidi tecnici e informatici
Specifiche agevolazioni fiscali sono previste per i sussidi tecnici e informatici in grado di cambiare in positivo la vita di una persona disabile, aumentando il loro livello di comfort per una migliore assistenza. Sono compresi nella fattispecie dispositivi meccanici, elettronici o informatici, come per esempio il computer, il telefono a viva voce, il modem e così via; tutto è finalizzato a facilitare l’integrazione ma anche l’autonomia delle persone disabili per ciò che riguarda la comunicazione interpersonale, il disegno e la scrittura, l’accesso alla cultura e all’informazione, nonché l’assistenza alla riabilitazione.
Le agevolazioni fiscali per sussidi tecnici e informatici pensate per soggetti con disabilità sono diverse, e troviamo nuovamente la detrazione Irpef del 19% sull’intera spesa, l’IVA agevolata al 4% delle detrazioni fiscali per le spese relativa ad un cane guida per non vedenti e, infine, un’ulteriore detrazione Irpef del 19% per i costi sostenuti in favore di un interprete per sordi.
Agevolazioni fiscali per spese sanitarie e mezzi di ausilio
Le spese sanitarie e i mezzi di ausilio vengono dedotti dal reddito di una persona disabile, e vanno dall’acquisto di medicinali al pagamento di un medico, ai costi affrontati per la cosiddetta assistenza specifica (qualifica professionale, operatore tecnico assistenziale, assistenza infermieristica). Ciò vale non solo quando è il soggetto richiedente stesso a coprire le spese, ma anche un familiare.
Dato che si tratta di oneri deducibili non possono essere tracciati i pagamenti, e tali oneri versati per l’assistenza personale possono raggiungere un importo massimo di 2.100,00 euro, a patto che il reddito del contribuente non risulti maggiore a 40.000,00 euro. È prevista una detrazione Irpef del 19%, sulla parte eccedente 129,11 euro, delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, il trasporto in ambulanza, l’acquisto di poltrone, di arti artificiali e di qualunque mezzo di locomozione.
Eliminazione delle barriere architettoniche
Importanti detrazioni fiscali riguardano le spese sostenute da contribuenti con disabilità per l’eliminazione delle barriere architettoniche, ovvero per lavori di ristrutturazione di immobile. La detrazione Irpef è pari al 50% sull’investimento sostenuto entro e non oltre il 31 dicembre 2024. Negli anni a seguire, salvo ulteriori modifiche di legge, la detrazione calerà al 36%.