LEONFORTE. I ragazzi della Leonfortese si presentano all’allenamento al campo sportivo di contrada Mongiafora e trovano chiuso, con le serrature sostituite. Accade a poco più di una settimana dalla gara in cui la squadra del presidente Antonio Russo si gioca un stagione: dal risultato del match con il Cus Palermo, in programma domenica 30 aprile a Leonforte, dipenderà la permanenza, o meno, nel campionato di Eccellenza dei biancoverdi.

Ma stamattina, per consentire l’allenamento, la società ha dovuto contattare il Comune, con il sindaco Carmelo Barbera che è giunto personalmente al campo sportivo e ha chiesto, a sua volta, l’intervento della polizia municipale e dei vigili del fuoco. Solo così, dopo che i cancelli erano stati aperti, la squadra ha potuto allenarsi. E Barbera adesso annuncia un’ordinanza per passare immediatamente la gestione al Comune, per 30 giorni, in via d’urgenza.

A raccontare cosa stava accadendo è stato un post pubblicato nella pagina Facebook dell’Apd Leonfortese. “Abbiamo trovato i lucchetti delle porte sostituiti – affermano i leonfortesi -. Tutto ciò malgrado dallo scorso novembre la società del presidente Antonio Russo, con grande senso di responsabilità, a causa dei noti fatti di cui tutti sono a conoscenza con il conseguente abbandono a se stesso dell’impianto, si è caricato l’onere della gestione della struttura evitando così che non si lasciasse in abbandono e consentendo di poter svolgere attività non solo alla sua squadra ma anche alle altre che da sempre usufruiscono dell’impianto”.

In questo modo l’impianto sportivo è stato tutelato. “Si prende atto – scrivono ancora i responsabili del canale social della Leonfortese – per correttezza di informazione che questa mattina, avvertito il sindaco Carmelo Barbera, questi ha disposto immediatamente l’intervento per fare riaprire l’impianto. Tra l’altro sempre la stessa amministrazione ha nei mesi scorsi avviato l’iter affidando l’incarico ad un noto studio legale, per l’eventuale revoca del contratto di affidamento all’attuale ente gestore per evidenti inadempienze contrattuali”.

La Leonfortese, poi, lancia anche un appello ai futuri amministratori, rivolgendosi a tutti i candidati a sindaco, ricordando come la società rappresenta in tutta la Sicilia il nome della città di Leonforte e che “anche quest’anno ha fatto importanti investimenti economici”, per cui “ha il diritto di sapere se per i prossimi anni potrà pensare a continuare un ambizioso progetto calcistico (e non solo) e dove l’impianto di gioco diventa il fulcro su cui ruota tutto”.