LEONFORTE – “Come il volo irregolare di un aquilone”. E’ il titolo del libro di Ignazio Vanadia, presentato al Circolo Operai di Leonforte a un vasto pubblico che ne ha apprezzato la presentazione. Richiamati dalla poliedrica personalità dell’autore, protagonista da sempre della vita della città con le sue proposte e la sua presenza costante, anche da presidente dell’Università Popolare.

Il romanzo è una storia che “…si dipana dal già visto del presente alla novità del passato, come fosse un ritorno a ciò che non potè essere prima e potrebbe realizzarsi domani. O forse si tratta di storie disperse che finiscono per ritrovarsi una nell’altra, attratte dalla meraviglia che può riservare ogni momento della vita…”, come ha detto la professoressa Paola Rubino, elogiandone l’autore.

Le letture degli attori Stefania Galletta e  di Sandro Rossino hanno impreziosito il testo. Alla presentazione è seguita una conversazione durante la quale Vanadia, “provocato” dalle acute osservazioni della professoressa Rubino e di Gabriella Grasso, non ha mancato di ribattere con riferimenti semi-seri alla propria condizione esistenziale e sociale nella sua Leonforte a cui è legata indissolubilmente la propria vita.