ENNA – Hanno dimostrato competenza, professionalità e un grande senso di empatia nei confronti del paziente. L’encomio, nei confronti “del dottore Salvo Campione e dei signori Valeria Marino, Pergola e della signorina Noemi”, proviene da fondi “non convenzionali”. A complimentarsi con loro è un paziente, che si racconta sottolineando che, a suo avviso, non si debba parlare solo dei casi di “malasanità” che capitano in giro per l’Italia, ma anche dei casi positivi.

“Sono arrivato al pronto soccorso per una ustione importante causata da un incidente domestico. La prontezza dell’equipe del  triage mi ha davvero stupito – afferma il paziente -. Mi hanno subito fatto accomodare in sala di medicazione. Grazie alla scaltrezza e operatività del dottore Campione sono stato subito disinfettato, rasserenato e curato con una professionalità, oltre che manuale anche verbale con toni e modi rassicuranti, che mi ha estremamente colpito. Ritengo siano elementi fondamentali e obbligatori in ogni contesto di soccorso ed emergenza. I preconcetti devono essere superati solo con i fatti e con la professionalità di uomini e donne che svolgono la propria missione”.

E ancora: “Voglio pubblicamente elogiare tutti gli intervenuti in una situazione di carenza di organico. In una situazione di pressione psicologica e dinanzi a una mole di lavoro altrettanto pesante, hanno dimostrato competenza e mi danno la speranza che qualcosa, nel rapporto tra i cittadini e la sanità pubblica, possa davvero essere cambiata. La gente ne ha bisogno”.