Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri comunali di Enna Giuseppe Trovato (SiAmo Enna), Serafino Torregrossa (SiAmoEnna), Paolo Gargaglione (Moderati per Enna), Giusy Macaluso (Moderati per Enna), Michele Baldi (Moderati per Enna), Gaetano Fazzi (Nuova DC), Stefania Fazzi (Nuova DC), Salvatore Cappa (PD), Tiziana Arena (PD), Marco Greco (PD), Mirko Andolina (PD), Dario Cardaci (Nuova Cittadinanza).

OGGETTO: Modifiche allo statuto della società EcoEnnaServizi e affidamento del servizio integrato sui rifiuti urbani – Comunicato stampa delle forze consiliari di opposizione.

 

Facendo seguito alle iniziative politiche intraprese dapprima con l’interrogazione presentata durante il Consiglio Comunale il 28 febbraio e poi mediante gli interventi dei vari consiglieri in Aula durante la seduta del 4 marzo, le forze consiliari di opposizione hanno inteso proseguire la propria azione in modo concreto, dinamico e costruttivo, per affrontare con la dovuta serietà una proposta di delibera tesa ad impegnare la collettività per un importo di quasi 100 milioni di euro per i prossimi 15 anni.

Così, è stata immediatamente convocata dal Presidente del Consiglio Paolo Gargaglione la conferenza dei capigruppo, tenutasi il 7 marzo, nella quale – assente il sindaco – si è concordato di aggiornare la seduta a martedì 12 marzo per consentire all’opposizione di formulare per iscritto delle proposte da sottoporre al vaglio delle forze che sostengono l’Amministrazione.

Inoltre, in data 8 marzo si è tenuta una seduta della Prima Commissione Consiliare nella quale il Presidente Giuseppe Trovato ha presentato una bozza di regolamento per il controllo analogo, la cui approvazione – in mancanza di altra puntuale disciplina rinvenibile – è ritenuta indispensabile per poter procedere all’affidamento del servizio alla società in house.

In considerazione di quanto sopra, al fine di superare l’attuale impasse, nella conferenza dei capigruppo del 12 marzo – assente ancora una volta il sindaco e anche tutti i gruppi consiliari che lo sostengono, ad eccezione del capogruppo Paolo Gloria – le forze consiliari di opposizione hanno depositato le seguenti proposte.

  • Correzione/integrazione della richiesta di parere all’ANAC formulato dal Sindaco (detta richiesta è stata trasmessa ai consiglieri solo dopo 8 giorni dall’annuncio, ed è risultata palesemente incompleta e inidonea a fugare i dubbi manifestati).
  • Adozione di una disciplina puntuale e precisa per l’esercizio del controllo analogo da parte del Comune di Enna sulla società EcoEnnaServizi.
  • Ripristino delle norme statutarie che prevedevano competenze in capo al Consiglio Comunale, e precisamente:
  1. 7, co. 3 ogni eventuale assunzione di personale che si dovesse rendere necessaria nel tempo, dovrà essere preventivamente autorizzata dal Consiglio Comunale e comunque dovrà essere compatibile con le operazioni strategiche, con i piani industriali e i vincoli di legge in materia di assunzioni;
  2. 11, co. 2, lett. e modifiche al capitale sociale, previa delibera del Consiglio Comunale;
  3. 11, co. 2, lett. f modifiche dello statuto, previa delibera del Consiglio Comunale;
  4. 11, co. 2, lett. g scioglimento anticipato della società, nomina revoca e sostituzione dei liquidatori e criteri di svolgimento della liquidazione, previa delibera del Consiglio Comunale;
  5. 11, co. 2, lett. j approvazione, previa delibera del Consiglio Comunale, del documento programmatico annuale sulla base del quale si svilupperà l’azione societaria e del collegato piano degli investimenti e di quello di assunzione del personale;
  6. 11, co. 2, lett. k autorizzazione all’organo amministrativo della società, previa delibera del Consiglio Comunale, a compiere la prestazione di garanzie reali o personali, l’acquisto, la vendita e l’acquisizione a patrimonio a qualsiasi titolo di beni immobili, l’assunzione e concessione di prestiti e/o finanziamenti;
  7. 16 nomina organo di revisione da parte del Consiglio Comunale, a sorteggio.

L’accoglimento delle superiori proposte consentirebbe di conseguire il risultato auspicato da tutti: rinnovare l’affidamento del servizio integrato dei rifiuti alla società EcoEnnaServizi, ma con la garanzia che l’affidamento avvenga in un contesto di legittimità e trasparenza e che la successiva gestione possa essere oggetto degli adeguati meccanismi del controllo democratico da parte dei cittadini e dei loro rappresentanti, evitando l’accentramento delle decisioni più importanti su di “un uomo solo al comando”.

Cionondimeno, il comportamento collaborativo e propositivo dei consiglieri di opposizione non è risultato apprezzato. Il sindaco, infatti, non ha ritenuto di partecipare alle due riunioni dei capigruppo appositamente convocate, ed i consiglieri che sostengono l’Amministrazione hanno dimostrato di non voler dialogare al fine di trovare soluzioni condivise.

A conferma di tale ottusa ostinazione, l’Amministrazione ha depositato nuovamente la proposta di delibera per l’affidamento del servizio integrato dei rifiuti alla EcoEnnaServizi, senza che sia cambiato alcunché dall’ultima bocciatura avvenuta in Consiglio Comunale.

Ritenendo un siffatto contegno oltremodo provocatorio, i consiglieri di opposizione sono pronti a ritornare in Aula ed a votare contro – loro malgrado – per la seconda volta nel giro di pochi giorni una proposta di delibera che, oltre ad apparire per certi aspetti persino illegittima, risulta comunque politicamente non condivisa.