Rinnovato il contratto della ristorazione, dei pubblici esercizi e del turismo.
Il cinque giugno 2024 è stato firmato l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Pubblici Esercizi, inclusa la ristorazione collettiva e il turismo, scaduto il 31 dicembre 2021. Questo contratto interessa oltre un milione di dipendenti occupati in trecentomila aziende del settore. La trattativa portata a termine è stata molto lenta e ha visto la mobilitazione dei sindacati e delle associazioni di categoria. Il nuovo accordo ha una validità che parte dal primo giugno del corrente anno e scadrà il 31 dicembre 2027. Prevede un aumento della retribuzione complessivo corrispondente a 200,00 euro per il quarto livello, mentre i salari degli altri livelli saranno variati in proporzione.
L’importanza del settore del turismo.
Il settore del turismo è di estrema importanza per molte regioni italiane, come la Sicilia, perché rappresenta una fonte di reddito notevole per l’economia generando, per la sua natura, il mantenimento e la nascita di numerosi posti di lavoro sia in modo diretto che indiretto coinvolgendo, seppure in modo stagionale, ambiti tra di loro correlati. Unitamente alle bellezze artistiche e naturali la tradizione culinaria, che rende l’Italia in generale stimata a livello internazionale, rappresenta senza dubbio un richiamo eccezionale per i turisti che desiderano degustare le specialità enogastronomiche tipiche di ogni località del nostro Paese. Anche per questi motivi, il rinnovo del contratto nel settore rappresenta un risultato importante, anche perché prevede numerose novità per i lavoratori ivi occupati.
Le novità dal punto di vista economico.
Per quanto riguarda l’aspetto economico, questi sono gli aumenti in euro previsti nel dettaglio per i vari livelli del contratto:
liv.1- 269,05
liv.2- 237,15
liv.3- 217,94
liv.4- 200,00
liv.5- 181,15
liv.6s- 170,26
liv.6- 166,31
liv.7- 149,31
È importante evidenziare che gli importi di aumento indicati sono stati distribuiti in cinque rate con cadenza annuale: giugno 2024, giugno 2025, giugno 2026, giugno 2027 e dicembre 2027; le rate, per ogni livello, sono proporzionate all’incremento stabilito per il quarto, che costituisce il punto di riferimento, il quale prevede aumenti nei mesi indicati pari a €: 50,00 – 40,00 – 40,00 – 30,00 – 40,00.
Per quanto riguarda l’una tantum per la “vacanza contrattuale”, l’accordo prevede che ci sarà un incontro tra le parti sindacali e datoriali prima della scadenza del contratto, con l’obiettivo di valutare quali possano essere le modalità per gestire quanto dovuto per il periodo seguito alla scadenza del dicembre 2021 sino al giugno 2024.
Altre novità sono quelle dell’incremento di 3 €, con una modifica da 12 a 15 €, per quanto concerne il contributo per l’assistenza sanitaria integrativa al Fondo EST a carico delle aziende. Il Fondo Est, a cui si rimanda per opportuna e utile conoscenza in quanto non sempre conosciuto dai dipendenti, è operativo dal 2006 e ha lo scopo di garantire, ai lavoratori iscritti, trattamenti di assistenza sanitaria integrativa al Servizio Sanitario Nazionale.
Le misure nell’ambito delle figure professionali.
Per quanto riguarda la classificazione del personale, dopo numerosi anni è stata concordata una revisione delle figure professionali in modo da riflettere l’evoluzione occorsa in diversi ambiti lavorativi. Avverrà in modo automatico il passaggio dal sesto livello al sesto super per quanto riguarda le addette alle mense.
Inoltre, altre novità del contratto stipulato riguardano l’adozione di misure che hanno l’obiettivo di contrastare le violenze e le molestie nei luoghi di lavoro, regole che prevedono anche la messa a punto di percorsi formativi con un’ora di assemblea regolarmente retribuita; sono previsti novanta giorni di congedo retribuito per le donne che sono vittime di violenza di genere, oltre ai novanta già stabiliti dalla normativa in vigore. C’è anche la possibilità di trasferimento in altre sedi lavorative.
Novità anche per quanto riguarda i congedi di maternità, di paternità e in riferimento alle pari opportunità. Sono stati, infatti, aggiornati gli articoli su questi argomenti per una maggiore conformità alle norme di legge.