La verifica della regolarità contributiva, comunemente nota come DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), rappresenta un adempimento fondamentale sia per le imprese che per i professionisti, poiché attesta la correttezza del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Secondo le disposizioni vigenti, tale verifica deve essere effettuata esclusivamente per via telematica, garantendo così l’efficienza e la tempestività del processo.

L’accesso al servizio DURC online varia a seconda del soggetto richiedente. Le pubbliche amministrazioni, unitamente alle stazioni appaltanti e alle Società Organismi di Attestazione (SOA), possono accedere alla piattaforma mediante i portali ufficiali dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) o dell’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro). Le imprese e i lavoratori autonomi, invece, devono seguire delle procedure specifiche basate sulla loro posizione contributiva, con la possibilità di delegare l’adempimento a terzi, come consulenti o professionisti abilitati.

Va sottolineato che, in caso di delega da parte del titolare, è richiesta la predisposizione di un atto formale da comunicare agli enti competenti. Tale documento deve poi essere conservato dal soggetto delegato, che assume la responsabilità della verifica di regolarità, compiendo ogni attività con la massima diligenza.

Un ulteriore aspetto rilevante riguarda i consulenti del lavoro e gli altrettanto abilitati ai sensi della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, che possono eseguire la verifica di regolarità per conto dei soggetti a cui hanno ricevuto delega. Questa previsione normativo-assistenziale semplifica notevolmente le procedure e facilita l’interazione tra le parti coinvolte.

In un’ottica di miglioramento continuo, l’INPS ha recentemente annunciato, tramite un comunicato stampa del 28 giugno 2024, il rilascio di nuove funzionalità della piattaforma “VeRA”. Queste novità, disponibili dal 24 giugno 2024, consentono una gestione preventiva delle situazioni di irregolarità e offrono un utile strumento per monitorare eventuali evidenze che possano influenzare gli esiti delle verifiche di regolarità contributiva.

La funzionalità “pre-DURC” si pone quale innovazione significativa nel servizio offerto dall’INPS. Infatti, attraverso questa misura, gli intermediari riceveranno notifiche, via PEC, email o SMS, con un anticipo di 30 o 15 giorni prima della scadenza del DURC regolare. Questo anticipo includerà un ticket collegato alla verifica VeRA, generata automaticamente dal sistema, permettendo così una tempestiva azione correttiva.

L’attivazione degli interventi volti a normalizzare le posizioni contributive, particolarmente quelle di maggiore complessità, è gestita dalle sedi territoriali dell’Istituto, che rivestono un ruolo cruciale nello snellimento di eventuali problematiche riscontrate.

Le innovazioni introdotte mirano non solo a semplificare il processo di verifica, ma anche a promuovere una responsabilizzazione condivisa tra l’INPS, le aziende e gli intermediari. Ciò consente di garantire un livello di servizio più elevato, capace di fornire risposte adeguate ai vari attori economici, specialmente all’interno della contrattualistica pubblica e privata, nonché in relazione all’erogazione di contributi, benefici e agevolazioni.

L’obiettivo primario della piattaforma è dunque quello di facilitare la conoscenza anticipata della situazione contributiva delle aziende, assicurando un intervento mirato e tempestivo, al fine di preservare la regolarità contributiva senza interruzioni e prevenire esiti negativi legati alla verifica di regolarità.