E’ di pochi giorni fa la notizia che il prossimo 3 luglio presso la chiesa S. Giuseppe avranno inizio i lavori per la costruzione di uno scivolo per diversamente abili, carrozzine per bambini  e anziani, voluta fortemente dai padri Carmelitani di Enna, in particolare dal padre superiore del convento, Don Raimondo Amistadi. 

“L’inizio dei lavori – spiega Padre Raimondo – è stato possibile grazie al sostegno dei fedeli e al supporto di altre associazioni. Con la somma raccolta di 1.250 euro stato possibile affrontare le spese iniziali, ma ancora sono necessari ulteriori somme affinchè si completi tutta l’opera”. 

Spiega ancora Padre Raimondo: “La comunità di San Giuseppe ha voluto fortemente che venisse realizzata lo scivolo. La nostra chiesa è frequentata da persone che hanno difficoltà a entrare nella chiesa di S. Giuseppe; quindi ho ritenuto giusto agevolare il loro ingresso e così da alcuni mesi ho iniziato, con l’aiuto della comunità, a lavorare per questo obiettivo” .

La normativa italiana, con decreto del ministero del dei Lavori Pubblici del 14 giugno 1989, n. 236 – intitolato “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche” – prevede che “tutti gli edifici privati o pubblici aperti al pubblico devono essere accessibili al pubblico”. Per cui bisogna fare in modo che anche il diversamente abile possa accedere facilmente. 

A Enna sono molte le chiese che hanno già risolto questo problema. 

 

di Andrea Fornaia