di Paolo Di Marco   

ENNA – Questa mattina, domenica solstizio d’inverno, l’assessore regionale all’Energia Francesco Colianni ha chiamato a raccolta dirigenti e simpatizzanti dell’Mpa per gli auguri di Natale e fine anno. Appuntamento all’hotel Federico II° con il leader Raffaele Lombardo. Quest’ultimo, alla presenza di una sala piena di simpatizzanti, dirigenti e rappresentanti istituzionali, ha catalizzato l’attenzione non tanto per il ruolo che riveste e che tutti, amici e avversari, gli riconoscono ma per quello che ha detto.

Un intervento alla Raffaele Lombardo chiaro e deciso in particolare per quanto riguarda il territorio ennese. È stato talmente chiaro e deciso che ha inviato un bel rimprovero di grilliana memoria all’indirizzo di Totò Cuffaro ex governatore e leader della Nuova Dc oggi agli arresti domiciliari per lo scandalo sanità. Il j’accuse di Lombardo è stato lapidario. A detta del leader autonomista, Cuffaro non avrebbe fatto bene alla sanità ennese. In questo senso critiche anche per la gestione del servizio idrico di AcquaEnna. Va ricordato che una delle deleghe in mano all’assessore Colianni è proprio sull’acqua e i rumors affermano che c’è una forte intenzione di mettere mano a questa criticità isolana.

A conclusione dell’abbraccio augurale natalizio un rapido tete a tete fra Lombardo ed Ezio De Rose, ex presidente del consiglio comunale, e, secondo Radio fante, possibile candidato sindaco in primavera per l’Mpa. Un cenno che mette altra legna sul fuoco dentro il centrodestra dove i rapporti continuano ad essere tesi ed una coalizione compatta potrà aversi solo dopo un dickat di Palermo o Roma. Per il momento c’è tanta voglia si sfornare propri candidati. Ad esempio il partito di Giorgia Meloni è arciconvinto che debba essere FdI a indicare il candidato sostenuto dalla coalizione. E tale candidato deve essere un appartenente al partito. Quest’ultimo passaggio non è per nulla irrilevante. Non così la pensa FI.

Anzi la parte che fa capo all’eurodeputato Falcone che avrebbe individuato nell’avvocato Gaetana Palermo la candidata alla poltrona di primo cittadino. In casa azzurra si attende la presa di posizione dell’altra parte, quella rappresentata da Luisa Lantieri che dopo non essersi smarcata definitivamente dalla vicenda dell’elezione del presidente della Provincia adesso si trova a scontare la sua storica amicizia con Cuffaro. Le due posizioni dentro il partito di Taiani sembrano incociliabili e quindi è necessaria una presa di posizione netta dei vertici regionali. Anche perchè nella campagna elettorale di primavera i simboli di partito dovranno essere posizionati nelle schede e nelle coalizioni e quindi faranno bella mostra delle scelte fatte. Enna è capoluogo di Provincia e il tavolo palermitano non può non prendere posizione anche perchè le elezioni regionali si avvicinano.