ENNA – Ieri giornata di grande valore simbolico e umano presso l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Enna, dove si è svolta la cerimonia dedicata alla professione medica, nel segno della continuità tra esperienza e futuro.
Nel corso dell’evento sono state conferite le onorificenze ai medici con 50 anni di laurea, professionisti che hanno dedicato una vita intera alla cura delle persone, rappresentando un esempio di competenza e servizio per l’intera comunità. Un riconoscimento sentito, accompagnato dall’emozione dei familiari in sala, che ha voluto rendere omaggio a un percorso professionale e umano di grande valore.
Momento altrettanto intenso ed emozionante è stato quello del Giuramento di Ippocrate dei neolaureati, che hanno pronunciato con solennità le parole che segnano l’ingresso ufficiale nella professione medica. Un passaggio carico di significato, che sancisce l’impegno di questi giovanissimi medici verso il rispetto della vita, la dignità della persona e i principi etici della medicina.
La cerimonia ha rappresentato ancora una volta un forte messaggio di continuità generazionale, unendo chi ha alle spalle mezzo secolo di professione a chi muove oggi i primi passi, nel comune denominatore dei valori fondanti della medicina.
Il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Enna, Renato Mancuso, quest’anno ha voluto proporre ai neo iscritti -facendo loro i migliori auguri – il messaggio lanciato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) sulla “professione medica che corre”.
Ai giovani medici è stato ricordato che, insieme al progresso scientifico e tecnologico, non devono mai mancare gli aspetti umanistici e filosofici della professione. “Empatia, solidarietà e attenzione alla persona sono fondamentali e rappresentano una delle due “gambe” su cui si regge il buon esercizio della medicina – ha detto Mancuso – così come “corrono” i processi di rinnovamento, di miglioramento nell’ambito della ricerca, in questa corsa deve essere incluso l’aspetto umano, che ahimè spesso viene sottostimato ma che è imprescindibile per essere un buon medico”
Particolare rilievo è stato dato, sempre dal presidente Mancuso, al tema della comunicazione, considerata fondamentale per rafforzare il rapporto medico-paziente e contribuire a ridurre le tensioni e il contenzioso nel sistema sanitario. L’auspicio espresso è che un miglioramento degli aspetti relazionali favorisca una collaborazione più serena e costruttiva tra medici e cittadini.
Il presidente della Commissione Albo Odontoiatri della provincia di Enna (CAO), Carmelo Cassarà che ha accolto i nuovi odontoiatri ha sottolineato come l’Odontoiatria così come la Medicina, è in continua evoluzione:
“Se prima il dentista curava i denti e faceva le protesi, oggi è a tutti gli effetti un medico specialista dell’apparato stomatologico, e per sottolineare il cambio di passo è stato infatti proposto di cambiare la denominazione del corso di laurea, non un cambiamento semantico ma un passaggio culturale e identitario. L’odontoiatra è una figura indispensabile nel sistema sanitario nazionale e quindi siate fieri – da oggi – di appartenere al nostro Ordine, a questa grande famiglia”.
L’Ordine dei Medici di Enna e il suo consiglio rinnova così il proprio ruolo di custode dell’etica professionale e di punto di riferimento per i medici del territorio, celebrando una professione che, ieri come oggi, rimane al servizio della salute e della collettività.



