Agira. “Apprendo con dispiacere che il numero dei contagiati è salito a 35.Se vogliamo uscirne bisogna attenersi alle regole e rimanere a casa senza eccezioni”. Ad Agira da oggi non si può neppure fare la spesa o entrare nei negozi: solo consegne a domicilio. E nelle tabaccherie si potrà accedere solo una volta a settimana, in base all’iniziale del cognome. La spesa dovrà essere consegnata a domicilio, o “prenotata e consegnata davanti agli esercizi commerciali”. La sindaca Maria Greco ha irrigidito ulteriormente i divieti, con un’ordinanza urgente firmata ieri pomeriggio. 
“L’aumento dei casi positivi impone l’adozione di misure più restrittive a tutela della salute pubblica – spiega la Greco -. Nessuno può entrare nei supermercati e nei negozi per fare la spesa, che deve essere consegnata a domicilio o prenotata e consegnata davanti agli esercizi commerciali”. Le richieste vanno limitate a due volte a settimana e a un solo componente del nucleo familiare. Per i soli soggetti anziani, soli e malati, rimane il servizio già istituito di consegna alimentare a domicilio attraverso i volontari della Protezione civile. Ma le misure non riguardano solo i generi alimentari. “Nelle rivendite di tabacchi sono stabiliti i giorni di ingresso in base all’iniziale del cognome – aggiunge il primo cittadino -. L’imperativo è spezzare la catena dei contagi. Non possiamo più attendere”.