Leonforte. Tre leonfortesi hanno attraversato il cammino della via Francigena di Sicilia, a piedi da mare a mare, da Palermo ad Agrigento. Sono il medico ed ex sindaco Vito Manuele, l’imprenditore Pino Cocilovo e il professore Tindaro Bonfiglio, noto da tutti con il diminutivo di Dino. Un cammino dell’anima all’insegna della bellezza, perchè “La Magna via Francigena è un susseguirsi di bellezze artistiche e naturali. I siti Unesco di Palermo e Agrigento abbracciano tutti i paesaggi delle valli del Belice e del Platani. Tra storia e architettura normanna, i Monti Sicani si svelano ai pellegrini” (“La Magna via Francigena – Sicila da mare a mare” di Davide Comunale, Terre di Mezzo editore).
La denominazione di via Francigena è quella data dagli storiografi e dai notai alle strade normanne. Il percorso passa da Santa Cristina Gela, Corleone, Prizzi, Castronovo di Sicilia, Cammarata, San Giovanni Gemini, Sutera, Racalmuto, Grotte, Joppolo Giancaxio, per concludersi ad Agrigento. In tutto oltre 180 chilometri percorso rigorosamente a piedi, ovviamente a tappe.
“Nel corso del viaggio, in un museo di Sutera, abbiamo scoperto i luoghi di sepoltura di cinque soldati leonfortesi periti durante il Secondo conflitto mondiale, di cui non si avevano notizie”, spiega il dottore Manuele. E sono partiti i contatti con l’amministrazione comunale leonfortese, con il sindaco Carmelo Barbera e l’assessore Ivan Lo Gioco, al fine di far partire un’azione amministrativa che consenta, per cominciare, di approfondire la conoscenza sui luoghi di sepoltura di questi militi leonfortesi, alcuni dei quali sarebbero stati dati addirittura per dispersi durante la Seconda Guerra Mondiale. Si troverebbero a Francoforte sul Meno e ad Amburgo, in Germania; e a Varsavia, in Polonia.
“Da tempo portiamo avanti questi cammini, e la via Francigena ci ha sempre appassionato – conclude il professore Bonfiglio -. Sono convinto che il nostro viaggio, inoltre, apra uno squarcio importante per riscoprire il destino dei nostri concittadini dati per dispersi”.

Ecco una breve foto-gallery del viaggio.