Santo Padre,
in questo giorno speciale, desideriamo elevare un ringraziamento e una lode a Dio per il dono del Suo Pontificato.
Ad imitazione del Poverello di Assisi, la Sua missione, animata passo dopo passo da tanto coraggio e umiltà, rappresenta sempre più un’autentica luce per la Chiesa e per il mondo, specialmente in tempi bui come quelli che l’umanità intera sta vivendo.
Rimangono scolpite nella nostra memoria le Sue prime parole pronunciate il 13 marzo 2013, subito dopo l’elezione al soglio di Pietro, quando auspicò «un cammino di fratellanza, di amore e di fiducia tra noi» e ci invitò tutti a pregare «l’uno per l’altro, perché ci sia una grande fratellanza»; quella fratellanza di cui si è reso ammirevole testimone nel Suo recente viaggio in Iraq e che ci ha ricordato anche nella Sua ultima Enciclica “Fratelli tutti”.
Il Rinnovamento nello Spirito si stringe al Suo cuore di Padre per essere ancora oggi confermato nella fede e confortato nel cammino.
Grazie per l’esempio di prossimità amorevole e provvidente che mai smette di offrirci.
Grazie per la lungimiranza dei Suoi continui appelli a dare cittadinanza al Vangelo della misericordia salvifica, senza se e senza ma, al di là delle convenzioni, delle apparenze, delle limitazioni che continuamente opponiamo alla grazia.
Grazie da parte di tutti i fratelli e le sorelle dei nostri Cenacoli, Gruppi, Comunità e Missioni, in special modo a nome dei più anziani, dei giovani, delle famiglie, dei sacerdoti e di quanti sono nella sofferenza fisica, morale e spirituale a causa della pandemia in atto.Sul Suo ministero petrino, Beatissimo Padre, non ci stanchiamo di invocare la dolce e potente assistenza dello Spirito Santo, perché il Signore La conservi in salute e LA colmi di ogni benedizione e di tutte le grazie sperate.
Ad multos annos! Auguri, Santità!
Con filiale affetto,

Salvatore Martinez
Presidente del RnS