Il Consiglio comunale di Enna ha accettato per la prima volta l’invito a radunare una seduta straordinaria aperta al dibattito nella giornata della Festa dell’Europa, domenica 9 maggio.

Si terrà domattina, quindi, l’incontro-dibattito su Zoom che sarà presieduto dal presidente del Consiglio comunale di Enna, Paolo Gargaglione, e che vedrà la presenza del sindaco di Enna Maurizio Dipietro.

Diverse le autorità invitate a partecipare.

Interverranno Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa, Luisa Trumellini, segretaria nazionale del Movimento federalista europeo, Giovanni Cafeo, presidente dell’intergruppo Federalista Europeo all’Ars, Giuseppe Castronovo, segretario della sezione di Enna del Mfe, Michele Sabatino, segretario del Centro regionale siciliano del Mfe e la delegazione della Gioventù federalista europea, sezione di Enna.

Link per partecipare:
https://us02web.zoom.us/j/81639911717?pwd=YTdkQlcxTTJRRmVqWHBYaDNXUGw1QT09
ID riunione: 816 3991 1717
Passcode: 221653

“Il più alto consesso civico della città apre le porte alla Festa dell’Europa che quest’anno coincide con l’apertura a Bruxelles della Conferenza sul futuro dell’Europa”, spiega Cettina Rosso.

La Conferenza sull’Europa, fortemente voluta dalle tre massime istituzioni dell’Ue, Commissione, Parlamento e Consiglio, è una chiamata a tutti i cittadini per “ridisegnare l’Europa”, attraverso specifici contributi da caricare su una piattaforma che verrà aperta proprio domenica 9 maggio. “Questo sarà il luogo dove ogni cittadino europeo potrà esprimere la sua idea di Europa – aggiunge Cettina Rosso – che non potrà più essere considerata un’istituzione calata dall’alto, ma una vera comunità di destino, che riparte dai territori”.

Enna risponde all’appello lanciato dall’Europa quindi con un incontro-dibattito mai organizzato in passato. “Questo Consiglio comunale straordinario – sottolineano gli organizzatori della Settimana europea federiciana – ci fa riscoprire il senso di comunità, il sentimento della solidarietà, l’apertura al dialogo, l’idea di pace e fratellanza tra i popoli, quell’universalismo di cui Federico II fu promotore. Temi più che essenziali in un periodo in cui l’emergenza è anche spirituale, oltre che sanitaria, economica e sociale”.

Per il presidente del Consiglio Gargaglione, “questo appuntamento, oltre a essere un momento di dibattito politico-istituzionale per la festa dell’Europa, di cui ricorre il 71esimo anniversario, vuole significare la partecipazione attiva dell’istituzione Comune, sulla base di un approccio dal basso verso l’alto, alla Conferenza sul futuro dell’Europa. Potrebbe essere la giusta occasione per costruire concretamente l’Europa dei popoli”.

“La mia amministrazione – dichiara il sindaco Dipietro – è impegnata a far sì che Enna, umbilicus Siciliae, diventi un centro di studi europeisti, fulcro per la formazione di giovani provenienti da tutti i paesi del Mediterraneo, pronti ad assumersi la responsabilità di essere cittadini europei e cittadini del mondo”.