Tra i provvedimenti previsti nel Decreto “Sostegni Bis”, approvato ieri alla Camera dei Deputati, è previsto un contributo di 5 milioni di euro per gli IRCCS pediatrici italiani, tra i quali anche l’Oasi di Troina. L’emendamento, approvato in Commissione Bilancio e sottoscritto dai parlamentari del Partito Democratico, va a destinare appositi fondi per il ristoro dei costi conseguenti all’emergenza da Covid-19. Da una prima proiezione all’Oasi di Troina andrebbero circa 800 mila euro, che serviranno a far fronte alle maggiori spese sostenute per l’emergenza pandemica in questi mesi.
Soddisfazione per l’approvazione di questo importante provvedimento dall’on. Pietro Navarra (PD). “Tra i soggetti maggiormente colpiti dalla pandemia – dichiara il parlamentare messinese – ci sono i bambini e gli anziani. Nel decreto “Sostegni Bis” il gruppo parlamentare del Partito Democratico in Commissione Bilancio ha convintamente sostenuto un emendamento che finanzia gli IRCSS pediatrici. Tra questi presidi ospedalieri – continua l’on. Navarra – c’è anche l’IRCCS Oasi Maria SS., che nonostante la pandemia non ha mai smesso di essere punto di riferimento per i bambini affetti da disabilità intellettive. Un’istituzione prestigiosa che rappresenta un porto sicuro in un mare di fragilità e che merita un concreto sostegno da parte della politica”.
Già lo scorso anno il gruppo parlamentare del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, in occasione della finanziaria regionale presentò un apposito emendamento, votato a maggioranza in aula da parlamentari di diversi gruppi, che stanziò ben 3 milioni di euro per l’OASI di Troina per dare un concreto sostegno in seguito alla grave emergenza connessa al covid.
Parole di apprezzamento arrivano anche dal sindaco Fabio Venezia. “Siamo soddisfatti per questa bella notizia – dichiara il primo cittadino di Troina – e ringraziamo l’on. Pietro Navarra per aver convintamente sostenuto questo importante provvedimento che dà un concreto sostegno all’Oasi di Troina in questo momento particolare”.