di Cetty D’Angelo

“Il problema non sono i non vaccinati, ma il virus che varia. Le variazioni nascono come reazione ai vaccini. In Israele sono tutti vaccinati e il virus sta girando tra migliaia di persone. Io invito, non obbligo tutti a vaccinarsi, ma servono i tamponi, gratuiti per chi non se lo può permettere”. Si è così espresso il leader della Lega Matteo Salvini, fortemente contrario all’obbligo vaccinale, su La7. Parole che hanno creato non poca polemica. Massimo Galli, docente di Malattie infettive e primario a Milano ha detto: “Il senatore Salvini deve parlare delle cose che sa e non di cose orecchiate in giro, lasci stare i vaccini che salvano le vite e oggi sono l’unico strumento che evita l’ospedale e il cimitero. Le varianti nascono sotto la pressione immunitaria dell’ospite. Le mutazioni si vengono a creare casualmente e se una si rende più efficiente si afferma. Ma se non hai fatto il vaccino oggi con la variante Delta rischi di finire in ospedale e questa è la nostra preoccupazione maggiore”. Roberto Burioni, docente all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dice: “Senza vaccini la variante non potrebbe emergere semplicemente perché troverebbe la strada libera verso il contagiare tutto il mondo”. Alle dichiarazioni di Salvini ha risposto anche Matteo Ricci, sindaco di Pesaro del Pd: “Salvini è totalmente irresponsabile. Non si può parlare a vanvera contro ogni evidenza scientifica. La sua presenza al Governo sta frenando l’azione virtuosa di Draghi. La Lega sta facendo opposizione no vax, esca dal Governo, non è compatibile con Draghi”.