di Josè Trovato

Leonforte. Il Comune ha avviato le procedure per la revoca della concessione per la gestione del campo sportivo di contrada Mongiafora alla società Tecnogestioni, dopo l’arresto del responsabile Nino Forno, ai domiciliari per varie ipotesi di reato tra cui anche usura nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza denominata “Full Control”. Il punto, l’inchiesta in corso, è anche citato nella delibera di giunta di “Avvio procedura revoca convenzione per la concessione e gestione dei lavori di completamento del nuovo Campo Sportivo Comunale di via Don Bosco –Leonforte (Rep. 8221/2009) tra il Comune di Leonforte e la Tecnogestioni Unipersonale srl. Adempimenti conseguenti”.

Nelle premesse della delibera si legge così: “Viste le recenti notizie di stampa inerenti la cosiddetta operazione giudiziaria denominata “Full Control”, che è sfociata in un procedimento penale a carico di diversi soggetti, che sembrerebbe coinvolgere anche la gestione e/o proprietà della società concessionaria del nuovo campo sportivo”.

Ma secondo l’amministrazione, le ragioni sono soprattutto altre: “Dagli atti d’ufficio risulta non adempiuto la quasi totalità di obblighi in capo al Concessionario”. E inoltre la giunta comunale, si legge nella delibera, non ha mai autorizzato il passaggio di proprietà o titolarità della concessione, che sarebbe passata di mano ma agli atti del Comune risulterebbe “solo la comunicazione della avvenuta nomina del nuovo amministratore nella persona del sig. Forno Antonino”. Un articolo della convenzione, infatti, recitava così: “Il presente contratto non può essere ceduto a pena di nullità. E’ vietata infine qualunque cessione di credito o qualunque procura che non siano riconosciute dall’amministrazione“.

Per queste ragioni, in sintesi, la giunta ha deliberato di “avviare le procedure di revoca della convenzione per la concessione e gestione dei lavori di completamento del nuovo Campo Sportivo Comunale di via Don Bosco –Leonforte (Rep. 8221 /2009) tra il Comune di Leonforte e la Tecnogestioni Unipersonale srl”. L’amministrazione ha poi nominato come “responsabile della procedura ed espletare gli adempimenti consequenziali il Segretario Generale dell’ente o suo sostituto” o in subordine di “autorizzare il Sindaco alla nomina di uno o più legali che assistano l’ente nelle procedure di revoca, ivi comprese le eventuali attività giudiziali che dovessero essere necessarie e a rilasciare eventuale procura per la tutela degli interessi dell’Ente”.