ENNA, 24 giugno 2020 – “Riconoscere il valore storico della Casa del Mietitore di Enna Bassa e porre su di essa un vincolo di tutela demoetnoantropologico”. Con una nota già inviata al Presidente della Regione Nello Musumeci, all’Assessore dei Beni Culturali Alberto Samonà e al Soprintendente dei Beni Culturali di Enna Nicola Neri, il senatore del Movimento 5 Stelle Fabrizio Trentacoste propone il recupero e la rifunzionalizzazione dell’immobile realizzato negli anni ’30 del secolo scorso. Fu costruito per ospitare i braccianti agricoli che da sempre, sul finire della primavera, confluivano a Enna per essere poi impiegati nella raccolta del grano.
Stessa richiesta che avanzerà anche domani, durante l’incontro che si terrà alla presenza degli stessi Musumeci e Samonà, presso la Prefettura di Enna, dove sarà inaugurata la mostra documentaria, “La Città Aurea. Urbanistica e Architettura a Enna negli anni Trenta”.
“La costruzione della Casa del Mietitore – prosegue il senatore – costituisce l’atto fondativo dell’odierno abitato di Enna Bassa e pur non avendo rilevante pregio architettonico, ha certamente grande valore antropologico e urbanistico: divenuto, nel secondo dopoguerra, prima chiesa, poi scuola e infine centro ricreativo, è da oltre 70 anni punto di riferimento degli abitanti del luogo e centro focale della parte più moderna della città di Enna. È per tali ragioni che rivolgo questo appello all’attenzione delle pubbliche Istituzioni, in primis la locale Soprintendenza dei Beni Culturali, al ruolo di garanti e promotori della tutela del territorio, della sua storia e della sua cultura”.