Considerato l’aumento esponenziale dei pazienti affetti da Covid 19 in provincia di Enna e vista l’ordinanza del Presidente della Regione che dichiara Agira “zona rossa”, il senatore del Movimento 5 Stelle Fabrizio Trentacoste chiede al presidente Musumeci di intervenire, con misure severe, in altri due comuni dell’Ennese, dove si registra una particolare concentrazione di contagi: Leonforte e Assoro. “Due comunità che, insieme a quella agirina, stanno soffrendo maggiormente in queste settimane difficili. Con i sindaci di Leonforte e Assoro conveniamo sull’obbiettivo primario: la tutela della salute pubblica – afferma Trentacoste. Al contempo, non possiamo dimenticare il tessuto produttivo locale e la rete di imprese che producono e/o distribuiscono servizi essenziali per la provincia e per tutta l’Isola. Mi riferisco, in particolare, ai produttori e ai distributori del settore alimentare dell’area di Dittaino e Mulinello”.
Con l’Ordinanza n. 8 del 23 marzo 2020, del Presidente della Regione Siciliana, i comuni di Agira e Salemi sono stati dichiarati “zone rosse”, consentendo il transito in ingresso ed in uscita dai territori comunali agli operatori sanitari e socio-sanitari, al personale impegnato nell’assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché agli esercenti le attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale”.
“Una soluzione – continua Trentacoste – che non tiene conto di un fattore che lederebbe il tessuto economico dell’intero territorio e gli stessi servizi resi. Si prevede, infatti, l’ingresso o l’uscita degli “esercenti”, cioè dei titolari delle imprese, senza considerare i dipendenti che, provenendo dai comuni limitrofi, non avrebbero la possibilità di spostarsi per raggiungere il luogo di lavoro. Come farebbe un’azienda a produrre senza i propri dipendenti?”
“Per questi motivi e per maggiore chiarezza, – puntualizza Trentacoste – indico qui, in quattro punti chiave, le richieste che rivolgo al Presidente della Regione Siciliana:
- l’adozione di ordinanza che dichiari “zona protetta” l’area più colpita della provincia di Enna comprendente i comuni di Leonforte e Assoro, oltre che Agira e Nissoria;
- che l’ordinanza sia pienamente conforme al DPCM dello scorso 22 marzo, per evitare dubbi e false interpretazioni;
- che all’interno della “zona protetta” vadano salvaguardati i servizi essenziali e i loro addetti;
- controlli serrati, da parte delle Forze dell’Ordine sul divieto di uscire di casa senza validi motivi e delle autorità sanitarie sulla popolazione con l’incremento dei tamponi e delle diagnosi precoci, nonché la ricostruzione delle relazioni recenti dei contagiati per circoscrivere al massimo i casi.
“Dobbiamo avere l’assoluta garanzia, – conclude il senatore Cinquestelle – che a circolare in quei comuni siano soltanto gli operatori sanitari e socio-sanitari, le Forze dell’Ordine e gli addetti ai servizi essenziali. Infine, invito i sindaci, considerato il loro ruolo di autorità sanitaria, a segnalare alle autorità sanitarie tutti i casi di contagio o di sintomatologie sospette a loro conoscenza e a disporre i relativi provvedimenti”.