L’effigie di Sant’Agata è stata esposta nell’Unità Operativa di Screening Mammografico diretto dalla dott.ssa Teresa Bizzini. La breve cerimonia, che ha accompagnato l’esposizione, si è svolta nel giorno consacrato a Sant’Agata, 5 febbraio; presente anche il Parroco del Duomo di Enna, Mons. Murgano, perché l’immagine riproduce un quadro di epoca fiamminga che si trova nel Duomo della città. La dott.ssa Bizzini ha ringraziato tutti coloro hanno reso omaggio al dipinto che riproduce Sant’Agata, ritenuta, per il martirio a cui fu sottoposta, protettrice delle donne affette da patologia mammaria. “Il gesto di esporre l’effige di Sant’Agata presso il nostro Reparto è carico di significati che sono stati colti ed esplicitati dal Parroco e dal Direttore Generale, che ringrazio a nome di tutti gli operatori. Come è stato evidenziato, le tenebre, raffigurate nella parte inferiore del quadro, simboleggiano la paura della malattia oncologica che colpisce le donne rappresentate al centro dalla figura della Santa, rivolta verso la luce che proviene dall’alto, tra immagini di angeli che rassicurano e proteggono.

Ringrazio Mons. Murgano che ha voluto vedere, nelle figure degli angeli, gli operatori sanitari che circondano la donna nel momento della scoperta della malattia fino alla guarigione.”.