Salta per un tecnicismo, il deposito di un’informativa sbagliata tra gli atti messi a disposizione delle difese, l’udienza preliminare dell’inchiesta antidroga “Anno del Drago”. Il giudice dispone l’annullamento degli ultimi atti e rimanda così l’inchiesta alla fase preliminare: il Pm della Dda di Caltanissetta Roberto Condorelli dovrà dunque depositare nuovamente il suo avviso di conclusione delle indagini; e poi, trascorsi venti giorni – salvo eventuali accoglimenti di richieste istruttorie delle difese – potrà depositare eventualmente una richiesta bis di rinvio a giudizio a carico dei dieci indagati. La decisione del Gup nisseno è stata presa ad avvio di udienza, senza che fosse sollecitata dalle difese. Per gli agenti della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di Leonforte, i dieci farebbero parte di due organizzazioni criminali dedite al traffico di cocaina e marijuana, che avrebbero fatto base a Leonforte e ad Agira, tra il 2012 e il 2013.
Articoli recenti
- Sangue e Plasma, il Centro Regionale elogia i Servizi Trasfusionali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna
- Navigare con bussola nell’oceano dei social: le strategie per gli imprenditori nel webinar della Camera di Commercio Palermo-Enna
- Siccità, Schifani “Grazie al governo per la sensibilità dimostrata”
- Editoria, da Irfis contributi per 2,06 milioni a 107 imprese
- Cinque operai morti intossicati nel Palermitano, Mattarella e Meloni “Fare piena luce”